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Un itinerario di visita…Le modelle di Anticoli Corrado

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Nella media Valle dell’Aniene sorge questo piccolo comune di poco meno di 900 abitanti, un bel borgo medievale di contadini, noto perché meta molto frequentata nell’Ottocento da artisti provenienti da ogni parte d’Europa che lo elessero come luogo ideale per dar vita alla loro vena artistica.

Il singolare fenomeno di transito di artisti ed intellettuali fu dovuto sicuramente alla amenità del luogo, alla gentilezza dei suoi abitanti ma soprattutto alla bellezza delle anticolane che le fece divenire da semplici figlie di pastori e contadine modelle famose in tutto il mondo. Furono soprattutto i pittori nordeuropei che all’inizio dell’800 si trasferirono ad Anticoli e immortalarono nelle loro opere donne – ma anche uomini – del posto. Questa inaspettata professione di modelle si dovette rivelare per le anticolane un ottimo incremento delle proprie scarse risorse economiche ma anche una singolare forma di emancipazione. Fu così che da semplici ragazze di paese divennero famose Pasquarosa Marcelli, le sei sorelle Toppi (Candida, Margherita, Angela, Augusta, Natalina e Marcella) Lina Ciucci, Pompilia D’Aprile e Angela Colasan.

Tra i primi artisti che soggiornarono ad Anticoli: lo svizzero di origine ebraica Ernst Stückelberg, i pittori danesi Niels Andreas Bredal, Oluf Kristian Host e Otto Haslund. Uno dei più illustri fu sicuramente Jean-Baptiste Camille Corot: suo è il celebre dipinto del 1866, esposto oggi al National Gallery di Washington, che ritrae proprio una bella ragazza anticolana, Agostina con al collo perle e coralli. Anche lo svizzero Hans Lendorff immortalò spesso nei suoi quadri donne giovani e meno giovani del paese. Nel secolo successivo fecero visita ad Anticoli Pablo Picasso e Marcel Duchamp. Infine non va dimenticato che proprio ad Anticoli il pittore Fausto Pirandello, figlio del celebre premio Nobel, sposerà di nascosto la modella Pompilia D’Aprile, da cui avrà il primogenito Pierluigi. Dal canto suo, lo scrittore Luigi Pirandello si ispirerà ai paesaggi di Anticoli Corrado per l’ultima opera incompiuta: I giganti della montagna.

Anticoli merita dunque sicuramente una visita e non solo per ammirare la bellezza delle discendenti delle famose modelle del passato! Una piacevole passeggiata nel borgo medievale consente infatti di visitare la bella chiesa dell’XI secolo dedicata a San Pietro, la fontana novecentesca realizzata da Arturo Martini e l’antico Palazzo Baronale, costruito nel XVII secolo nell’area dell’antico castello, e donato al Comune dal Principe Marcantonio Brancaccio oggi ospita il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della città e che raccoglie le opere dei vari artisti che, a vario titolo, hanno soggiornato o hanno ritratto le donne anticolane.

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