La via usciva dalla porta Esquilina e superava le mura Aureliane da Porta Maggiore per attraversare, grossomodo come il tracciato moderno, l’ondulata campagna romana e le colline dei Monti Prenestini.
Prodotti romaneschi
Condividi
Le colline vitate, frammiste di olivi – rispetto al territorio di produzione degli altri Cesanesi – sono più dolci, con un clima più mite e con percentuali di calcare e argilla minore. Ne consegue un vino più gentile dal bel colore rosso rubino, che come gli altri Cesanesi è molto richiesto nelle osterie ed enoteche romane. Soprattutto nei primissimi mesi dell’anno questo vino vive una sua stagione felice, atteso dalla clientela che lo pretende dolce, o almeno abboccato, in abbinamento ai più classici piatti della cucina popolare come i salumi stagionati, i primi piatti con sughi di carne, fegatelli di maiale alla griglia e trippa in umido.