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Prodotti romaneschi

Coppa di testa

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Forse è uno dei prodotti gastronomici più antichi che si conoscano, nato dall’esigenza di utilizzare quelle parti del maiale meno nobili come la testa, i muscoletti della spalla, ecc. La lavorazione è semplice: una volta selezionati i pezzi destinati alla Coppa di Testa (guancia, lingua, cotenna e muscolo), si mettono in caldaia a lessare per almeno 4 ore; successivamente si disossano le teste e si tagliano a mano finemente. Si condisce poi il tutto con sale, pepe ed aromi naturali quali scorza di limone. Il prodotto ancora caldo viene adagiato sotto una pressa che ne fa fuoriuscire il grasso ed i liquidi in eccesso. In ultimo, si fa raffreddare per circa un paio di giorni per poi poterlo porzionare a pezzi da circa 3-4 kg. Alcuni norcini aggiungono tutte le ossa rimaste dalla macellazione che, dopo la cottura, vengono opportunamente ripulita dei tendini, nervi, cartilagine, ecc.

 

Questo prodotto fa parte dell'itinerio storico

La via Latina ricalca un antichissimo tracciato che seguiva una direttrice naturale che tagliava le valli del Sacco e del Liri, attraversando i monti Lepini, Ausoni ed Aurunci.
Nel 312 a.C. il censore Appio Claudio decise di costruire una strada militare per collegare Roma a Capua, Benevento, Venosa e Brindisi, colonia romana dal 244 a.C.

In quali agriturismi puoi trovare questo prodotto

In quali produttori puoi trovare questo prodotto

L’azienda, fondata nel 1930 da Cecchini Virgilio, e’ da generazioni presente sul mercato con la tradizione “norcina” della lavorazione della carne suina e della